Tavola 1 del fumetto
A bordo della nave a vela, due marinai richiamano l'attenzione del capitano: "Capitano! Abbiamo sentito dei rumori da questa cassa.", dice uno di loro. Il capitano, incuriosito, risponde ironico: "Di solito le casse non parlano." Ma quando la cassa si apre, una voce grida dall'interno: "Fatemi uscire!" Il capitano sgrana gli occhi: "Per mille balene! Marina, cosa ci fai qui?" Dalla cassa spunta una ragazzina con i capelli scuri, un berretto rosso e una giacca gialla, infreddolita ma determinata, che saluta: "Salve, capitano!" risponde la ragazzina.
Tavola 2 del fumetto
Il capitano la prende per mano, serio e dice: "Come sei riuscita a salire sulla nave? Dove sono i tuoi genitori?" Marina, visibilmente agitata, spiega: "Mi deve aiutare capitano, si tratta del mio papà." Indica una barca in lontananza: "Ha portato i miei fratelli sulla sua barca. Stanno spegnendo il colore del mare!" Il gruppo si affaccia sul ponte. Davanti a loro si apre una baia inquinata, le acque torbide e grigie. Marina esclama: "La baia è stata inquinata!" Il capitano osserva con il binocolo: "L'acqua è diventata grigia, capitano!" Marina indica con decisione: "Li ho avvistati!" Il capitano conclude: "Dobbiamo evitare che spargano in mare altri rifiuti!"
Tavola 3 del fumetto
La scena si sposta sulla barca inquinante. Il capitano si avvicina con la sua nave. "Paguro! Ti riconoscerei ovunque" afferma il capitano. Un uomo a bordo nave guarda sorpreso il Capitano e dice: "Capitan Findus e... Marina? Che cosa ci fai su quella nave?" Il capitano, severo ma calmo continua: "Tua figlia mi ha parlato di quello che stai facendo. Mi dispiace vederti ridotto così, eri un gran uomo di mare." L'uomo abbassa lo sguardo: "Si è disposti a far tutto pur di far fronte alle difficoltà." Findus non lo giudica, ma lo sprona aggiungendo: "Non ne dubito. Ma prova a voltarti e guardare quel che stai facendo al nostro bel mare." L'uomo resta in silenzio. Un semplice "Mh?" svela che forse, qualcosa dentro di lui sta cambiando.
Tavola 4 del fumetto
La baia è sempre più grigia. I bambini non possono più giocare, le barche non pescano. Il paesaggio è triste. Il capitano chiede con fermezza: "È davvero questo il futuro che vuoi per te e per i tuoi ragazzi? Cosa insegnerai loro?" L'uomo resta turbato e aggiunge: "Cosa ho fatto…" Marina prende la parola e dice: "Vogliamo fare qualcosa, Capitan Findus!" Un altro ragazzo la sostiene aggiungendo: "Anche noi vogliamo salvare il mare!" I giovani si uniscono in coro dicendo: "Un urrà per Capitan Findus!" Un momento di festa a bordo. Attorno a un tavolo imbandito, adulti e bambini festeggiano insieme. "E anche ai nostri nuovi amici! Insieme a loro siamo riusciti a ripulire la baia!" Tutti sorridono. Il capitano, l'uomo che aveva sbagliato, Marina e i bambini: uniti da una nuova consapevolezza. Sulla tavola ci sono piatti semplici, bicchieri alzati e tanta speranza. Il mare, fuori dall'oblò, è tornato limpido. FINE.