A bordo della nave a vela, due marinai richiamano l'attenzione del capitano:
"Capitano! Abbiamo sentito dei rumori da questa cassa.", dice uno di loro.
Il capitano, incuriosito, risponde ironico:
"Di solito le casse non parlano."
Ma quando la cassa si apre, una voce grida dall'interno:
"Fatemi uscire!"
Il capitano sgrana gli occhi:
"Per mille balene! Marina, cosa ci fai qui?"
Dalla cassa spunta una ragazzina con i capelli scuri, un berretto rosso e una giacca gialla, infreddolita ma determinata, che saluta:
"Salve, capitano!" risponde la ragazzina.
Il capitano la prende per mano, serio e dice:
"Come sei riuscita a salire sulla nave? Dove sono i tuoi genitori?"
Marina, visibilmente agitata, spiega:
"Mi deve aiutare capitano, si tratta del mio papà."
Indica una barca in lontananza:
"Ha portato i miei fratelli sulla sua barca. Stanno spegnendo il colore del mare!"
Il gruppo si affaccia sul ponte. Davanti a loro si apre una baia inquinata, le acque torbide e grigie. Marina esclama:
"La baia è stata inquinata!"
Il capitano osserva con il binocolo:
"L'acqua è diventata grigia, capitano!"
Marina indica con decisione:
"Li ho avvistati!"
Il capitano conclude:
"Dobbiamo evitare che spargano in mare altri rifiuti!"
La scena si sposta sulla barca inquinante. Il capitano si avvicina con la sua nave.
"Paguro! Ti riconoscerei ovunque" afferma il capitano.
Un uomo a bordo nave guarda sorpreso il Capitano e dice:
"Capitan Findus e... Marina? Che cosa ci fai su quella nave?"
Il capitano, severo ma calmo continua:
"Tua figlia mi ha parlato di quello che stai facendo. Mi dispiace vederti ridotto così, eri un gran uomo di mare."
L'uomo abbassa lo sguardo:
"Si è disposti a far tutto pur di far fronte alle difficoltà."
Findus non lo giudica, ma lo sprona aggiungendo:
"Non ne dubito. Ma prova a voltarti e guardare quel che stai facendo al nostro bel mare."
L'uomo resta in silenzio. Un semplice "Mh?" svela che forse, qualcosa dentro di lui sta cambiando.
La baia è sempre più grigia. I bambini non possono più giocare, le barche non pescano. Il paesaggio è triste.
Il capitano chiede con fermezza:
"È davvero questo il futuro che vuoi per te e per i tuoi ragazzi? Cosa insegnerai loro?"
L'uomo resta turbato e aggiunge:
"Cosa ho fatto…"
Marina prende la parola e dice:
"Vogliamo fare qualcosa, Capitan Findus!"
Un altro ragazzo la sostiene aggiungendo:
"Anche noi vogliamo salvare il mare!"
I giovani si uniscono in coro dicendo:
"Un urrà per Capitan Findus!"
Un momento di festa a bordo. Attorno a un tavolo imbandito, adulti e bambini festeggiano insieme.
"E anche ai nostri nuovi amici! Insieme a loro siamo riusciti a ripulire la baia!"
Tutti sorridono. Il capitano, l'uomo che aveva sbagliato, Marina e i bambini: uniti da una nuova consapevolezza.
Sulla tavola ci sono piatti semplici, bicchieri alzati e tanta speranza. Il mare, fuori dall'oblò, è tornato limpido.
FINE.
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