Sopra le onde tranquille di un mare azzurro, il veliero di Capitan Findus naviga sereno.
Ma quella pace, ci viene detto, è solo apparente. Il narratore onniscente scrive:
"Da diverse lune il veliero di Capitan Findus solcava i mari in piena tranquillità…
Ma quella pace era sull'orlo della fine."
Il Capitano scruta l'orizzonte con il binocolo, quando una giovane lo chiama:
"Capitano! Capitan Findus!"
"Cosa c'è, giovane lupacchiotta di mare?"
Lei sembra agitata e afferma:
"D-devo dirti una cosa!"
Racconta che la notte precedente, camminando verso prua, aveva udito strani rumori dal mare agitato…
"E ho trovato questo.", aggiunge la ragazzina.
Tra le sue mani porge una strana squama blu iridescente.
Il Capitano la osserva, sconvolto e afferma:
"Corpo di mille balene!
M-ma questa è…"
La squama scintilla alla luce del sole, e tutti gli altri ragazzi si avvicinano a guardarla.
Silenzio. Occhi spalancati.
Una ragazza con lunghi capelli castani sussurra:
"È…"
Il Capitano si gratta la testa, perplesso e aggiunge:
"Non ne ho la minima idea!"
Poi si volta verso l'equipaggio e continua dicendo:
"Questa notte lo scopriremo! Faremo luce sulla questione.
Parola di Capitan Findus!"
"Più tardi, quella notte…" continua il narratore.
La luna piena illumina l'albero maestro, mentre i ragazzi si muovono con cautela sul ponte. Qualcuno inciampa:
"Ouch! Che male!"
Una ragazzina dai capelli biondi borbotta:
"Mi hai spinta! Il ragazzino risponde
"Beh, sei ingombrante!"
Il Capitano li zittisce con decisione:
"Silenzio, ragazzi!"
Poi… un rumore. Dall'acqua.
Un canto.
"La la la…"
I cuori dei ragazzi battono forte: TU-TUM TU-TUM.
Capitan Findus si abbassa e scruta tra le assi del ponte:
"Restate nascosti qua sotto…
Vado a vedere di cosa si tratta!"
Scendendo sul ponte inferiore, il Capitano avanza tra i rumori:
SCRICK SCRICK...
Poi, rivolto al mare, sfida l'ignoto:
"Facciamola finita! Esci allo scoperto!
Fatti sotto, creatura codarda!"
Dall'acqua si alza un'onda enorme. Ma qualcosa lo ferma:
"Ops…"
Un'ombra imponente si staglia contro la luce della luna. Poi una voce fa:
"Ehi, tu!
Chi sarebbe la creatura codarda?!"
Il Capitano resta a bocca aperta e dice:
"Per tutti i bastoncini…
Non posso credere ai miei occhi…"
Dal mare emerge una figura affascinante e inquietante: una sirena dai capelli bianchi e la coda azzurra.
Il Capitano dice: "S-sei…"
"Un magnifico esemplare di…"
Una ragazza sussurra tra lo stupore: …Megattera!"
"Un esemplare di megattera!", aggiunge uno dei ragazzini.
"Femmina, credo!", aggiunge l'altra.
"C-credi?", balbetta incredula la sirena.
I ragazzi disobbedendo, sono saliti a bordo.
Il Capitano si volta, furioso:
"Ragazzi! Vi avevo detto di restare nascosti…"
Ma la creatura ora li fissa con occhi glaciali:
"COME OSATE?! Codarda… megattera…"
FINE.
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